23 Novembre 2022
Le vendite di biciclette a pedalata assistita volano a un +20%, registrando 40mila unità in più, secondo Confindustria Ancma. Il 30% degli italiani, in fase post emergenza Covid, si sono dichiarati interessati all’acquisto di una bicicletta elettrica. La sempre più crescente sensibilità sul tema della sostenibilità e la voglia di ridurre l’impatto ambientale del proprio mezzo di trasporto sono alla base di questi dati.
Le e-bike si sono notevolmente evolute negli ultimi anni: l’affidabilità del motore e la prestazione delle batterie sono stati due aspetti importanti su cui ingegneri e progettisti hanno lavorato per aumentarne il comfort e migliorarne il design.
Consolidati questi due aspetti, oggi la sfida delle case produttrici è quella di abbattere la rumorosità e lanciare sul mercato il motore più silenzioso al mondo. L’idea generale è quella di sostituire almeno uno degli ingranaggi in metallo in un corrispettivo in tecnopolimero.
Attraverso il know-how acquisito nella progettazione di riduttori e di ingranaggi in tecnopolimero, siamo in grado di affiancare i costruttori di motori di e-bike con i nostri prodotti, che rispondono alle nuove esigenze di resistenza, silenziosità e riduzione del peso, caratteristiche fondamentali per questo genere di prodotto.
Ciò che ci ha contraddistinto è stata l’esperienza e le conoscenze acquisite in oltre quarant’anni di attività nella progettazione e nell’ottimizzazione della dentatura sia nella sua macrogeometria (modulo, angolo d’elica, profilo di riferimento, spostamento di profilo, ricoprimento) che nella microgeometria. Il nostro contributo migliore, però, l’abbiamo fornito nel campo della scelta dei tecnopolimeri per la progettazione e realizzazione degli ingranaggi, settore in cui siamo tra i leader indiscussi.
I tecnopolimeri standard, come la resina acetalica (POM), presentano alcuni limiti nelle crescenti esigenze prestazionali dei motori. Il supporto fornito alle case produttrici in termini di scelta di tecnopolimeri a elevate prestazioni, sia meccaniche sia in temperatura, come la PA46, ci ha posto tra i fornitori più affidabili.
Grazie al software KISSsoft, ottimizziamo le trasmissioni variando i parametri fondamentali delle dentature in modo da aumentare i coefficienti di sicurezza, il ricoprimento e, non ultimo, diminuendo rumorosità e vibrazioni. Il nostro punto di forza è la riuscita dei progetti.
In questi mesi abbiamo affrontato e superato alcune sfide che hanno riguardato il rifacimento della progettazione di un riduttore epicicloidale e di un ingranaggio elicoidale le cui problematiche maggiori erano le notevoli forze da trasmettere, le condizioni al contorno riguardanti l’elevata temperatura e la rumorosità.
I progetti hanno coinvolto la nostra indispensabile competenza per la scelta della geometria dei denti, l’ottimizzazione e l’analisi strutturale di quest’ultima secondo VDI2736 divenuto, oramai, lo standard internazionale dell’industria meccanica in materia di ingranaggi in plastica. Da anni, inoltre, siamo primi nel nostro genere a riprodurre test ciclici a fatica sugli ingranaggi. L’intreccio dei dati derivanti dalla progettazione con VDI2736 con quelli dei nostri test interni ci permette di stimare la vita utile per ogni tipologia di ingranaggio e di dare una risposta certa circa la fattibilità dell’applicazione. In questi casi specifici, il risultato è stato pienamente soddisfacente in quanto la scelta della geometria degli ingranaggi in tecnopolimero ha portato alla riduzione della rumorosità e la scelta del materiale ha assicurato la fattibilità prestazionale e in temperatura.
Contattaci per conoscere ancora più da vicino la nostra esperienza e professionalità: troverai un partner affidabile per la costruzione di ingranaggi e riduttori epicicloidali per i tuoi motori di e-bike!