16 Settembre 2019
La sempre più stringente richiesta di precisione negli organi di trasmissione stampati a iniezione porta a ottimizzare tutte le variabili in gioco coinvolte nell’intera filiera del processo. A pieno merito rientra la scelta della tipologia di pressa. Rispondendo a queste esigenze, recentemente abbiamo introdotto nel nostro parco macchine le presse full-electric, che progressivamente stanno sostituendo i modelli idraulici o ibridi. Questo è dovuto agli stessi vantaggi che esse offrono e che riguardano:
Stagnoli, dunque, innova e si rinnova con la nuova pressa full-electric TOSHIBA EC75SX, macchinario di ultima generazione impiegato in differenti ambiti, tra cui la realizzazione di organi di trasmissione.
Le presse full-electric presentano caratteristiche tecniche e peculiarità in grado di offrire svariati benefici nella realizzazione di articoli stampati a iniezione e, in particolar modo, in quegli articoli tecnici in cui si richiede elevata precisione come per esempio gli organi di trasmissione termoplastici. Infatti, esse garantiscono maggiore precisione e ripetibilità nelle lavorazioni, grazie all’introduzione di sistemi a controllo numerico (CNC). Questo si traduce nel fatto che il processo delle presse elettriche è totalmente ripetibile e non richiede una particolare messa a punto per rispettare le specifiche richieste.
Nei grafici sottostanti è riportato un confronto statistico elaborato da Stagnoli riguardante la produzione di uno stesso articolo stampato su una pressa elettrica e su una pressa ibrida. Si nota che, non solo il range di deviazione dell’errore rispetto alla media calcolata su un numero di 20 campioni dopo tre ore di produzione è più ristretto se l’articolo viene prodotto sulla pressa elettrica piuttosto che su quella ibrida, ma anche che l’ampiezza dell’oscillazione delle misure è minore; tutto ciò è indice della maggiore precisione della pressa elettrica.
Un altro vantaggio garantito dalle presse full-electric è la diminuzione del tempo di ciclo del processo: grazie alla verifica costante di ogni posizionamento e al controllo preciso dell’avanzamento della vite e della pressione è possibile perfezionare il processo che consente di diminuire il tempo di ogni stadio. Ciò consente una diminuzione generale del tempo totale di produzione.
Infine, il risparmio energetico è una caratteristica da non sottovalutare: in questa tipologia di presse la potenza somministrata è massima unicamente nelle fasi di apertura e chiusura dello stampo e nella fase di iniezione. Nelle altre sequenze di mantenimento, invece, il consumo energetico è praticamente nullo. Questo differisce da ciò che accade in una stessa macchina ad avviamento idraulico: in questo caso, infatti, l’olio che serve per trasmettere l’energia deve lavorare sempre al massimo della pressione, quindi è sempre massimo il consumo di energia elettrica da parte del motore che eroga potenza a tutto il circuito idraulico. Ciò significa che in una pressa idraulica la potenza erogata risulta sempre massima, mentre in una pressa elettrica la potenza media erogata risulta circa il 50% in meno.
Valutando attentamente tutte queste caratteristiche, Stagnoli ha deciso di rinnovare nel tempo il suo parco macchine introducendo la nuova press full-electric. Contattaci per richiedere ulteriori informazioni.