19 Luglio 2019
Negli ultimi tempi la crescente ricerca di prestazioni sempre più spinte nelle applicazioni che coinvolgono il metal replacement ha portato a uno sviluppo esponenziale di nuove materie plastiche. Data la natura intrinseca del materiale, però, i tecnopolimeri coinvolti spesso non riescono a soddisfare e/o garantire le proprietà richieste. Occorre quindi prendere in considerazione l’utilizzo di una classe superiore di polimeri, denominata superpolimeri (PEEK, PEK, PPS..), che comporta, però, costi maggiorati e spesso non competitivi.
Stagnoli, da sempre attivo nella ricerca di materiali, ha certificato la bontà della poliammide PA4.6, colmando il divario tra le plastiche ingegnerizzate convenzionali come PA6, PA66, PBT, e i materiali speciali come PPS e PEEK.
Benché vi siano somiglianze tra le strutture molecolari di PA46 e PA66 o PA6 e quella di PA4.6, il maggior numero di gruppi ammidici di quest’ultima, caratteristici di una poliammide, per una data lunghezza della catena e una struttura più simmetrica di quest’ultima portano a ottener un prodotto con temperatura di fusione più elevata, pari a 295°C, ma anche con una maggiore cristallinità e una cristallizzazione più veloce. Ciò si traduce in:
Stagnoli esegue periodicamente test sui suoi ingranaggi, verificando tutte queste caratteristiche e dimostrando come il materiale PA4.6 rappresenti una valida alternativa ai materiali metallici e ai superpolimeri utilizzati in applicazioni che richiedono proprietà elevate.
Se hai qualche domanda da sottoporci o qualche progetto in cui pensi che si possa utilizzare il PA4.6, contattaci.